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Il

Crack delle banche

Barbieri, Ulisse

vendredi 24 mars 2023, par claude

Testo di Ulisse Barbieri (1893). Su aria “O patria mia” ne La Campana di Corneville (1877) di Robert Planquette.
S’affondano le mani nelle casse… crack !
si trovano sacchetti pieni d’oro… crack !
e per governare, come fare ?… crack !
rubar, rubar, rubar, sempre rubare !
rubar, rubar, rubar, sempre rubare !
 
I nostri governatori - son tutti malfattori :
ci ruban tutto quanto - per farci da tutori.
Noi siam tre - celebri commendator
che per aver rubato ci han fatto senator !
Che per aver rubato ci han fatto senator !
 
Mazzini, Garibaldi e Masaniello… crack !
erano tutti quanti malfattori… crack !
gli onesti sono loro : i Cuciniello… crack !
Pelboux, Giolitti, Crispi e Lazzaroni.
Pelboux, Giolitti, Crispi e Lazzaroni.
 
I nostri governatori - son tutti malfattori ;
ci ruban tutto quanto - per farci da tutori.
Noi siamo tre, facciamoci re !
Che se ne casca uno - caschiamo tutti e tre.
Che se ne casca uno - caschiamo tutti e tre.
 
Se rubi una pagnotta a un cascherino… crack !
te ne vai dritto in cella senza onore… crack !
se rubi invece qualche milioncino,… crack !
ti senti nominar commendatore !
Ti senti nominar commendatore !
 
I nostri governatori - son tutti malfattori ;
ci ruban tutto quanto - per farci da tutori.
Noi siam tre - ladri tutti e tre ;
per aver rubato ci han fatto cuochi del re !
Per aver rubato ci han fatto cuochi del re !

https://www.ildeposito.org/canti/il-crak-delle-banche (& audio)


Voir aussi : Gruppo anarchico B. Durruti (Firenze). — Raccolta di canti anarchici e popolari. — Firenze [Italia] : Gruppo anarchico Durruti, 1972 (p. 12).

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