Ah me ne stavo mesto a lavorarerinchiuso dentro il maschio di Volterraun secondin mi venne a salutarecon lieto volto la mano mi serra.E mi dice : allegro, grazia faranno a tetutti i giornali parlano combattono per te.La grazia accetterò se mi darannocoi miei diritti di buon cittadinosono innocente et l’è già ventun’annonon vo’ morir col marchio d’assassino.Sette innocenti ci vollen condannarma i nostri patimenti chi li compenserà.Non ebbi un’amicizia di un Laborie il mio processo non li vide Zoladovrò subire sì pene offese e rancorie dalla rabbia mordo coperte e lenzuola.Nel ripensar quanto dovrò soffrira tormentar mi sento l’anima lo stesso di morir.In queste quattro mura sì malidettela meglio gioventù io l’ho qui passatasi portano l’offese a noi direttenel pronunciarci la galera a vita.Mondo crudele che hai dato luce a meson vittima di agenti di rinnegata fé’.Vola pensiero mio sera e mattinalà nei dintorni di Borgo la Crocevia dei Pilastri e via Ghibellinaqua in borgo Allegri e piazza Santa Croce.Mondo crudele che hai dato luce a meson vittima di agenti di rinnegata fé’.L’hanno riconosciuta la mia innocenzaor che lo vedi il mio capello è grigioviva l’adorno cavalier di scienzache mi convertirono il bianco con il bigio.Sette innocenti ci vollen condannarma i nostri patimenti chi li compenserà.Di quell’infame Alessi io mi rammentoe di tutti gli altri falsi testimonisento nell’aria un gelid’e un lamentoche mi sembra pervaso dai demoni.Stride il Maocci che rantolando vae gli dico : sei dannato per la tua falsità.E Addio compagni viva la libertàe questo l’è il Batacchi vi saluta e se ne va.Addio compagni, viva la libertàun saluto dal Baticchi : vi saluta e se ne va.
altra versione
E me ne stavo mesto a lavorare,rinchiuso là ni’ maschio di Volterrae un secondin mi viene a salutaree nella sua la mia destra mi serra.E mi disse : " Allegro, grazia la fannoa te, tutti i giornali parlano,combattono per te "."La grazia l’accetterò se me la danno,coi miei diritti di buon cittadino :io son rinchiuso qui da ventun anno,non vo’ mori’ co i’ marchio d’assassino.Se gli innocenti li voglion qui serrar,e i nostri patimentichi li compenserà ?L’hanno riconosciuta la mia innocenzaor che lo vedi il mio capello è grigioviva l’adorno cavalier di scienzache ha convertito il bianco con il bigio.Mondo crudele, che desti luce a me,fui vittima di agenti di rinnegata fe’.E addio compagni, viva la libertàe se ne va il Batacchi, ma non vi scorderà.