1Battan l’otto ma saranno le nove,i miei figlioli ma son digiuni ancorama viva il coraggio, ma chi lo sa portareinfame società, dacci mangiare.2Viva il coraggio, ma chi lo sa portarel’anarchia la lo difenderebbema viva il coraggio, ma chi lo sa portarei miei bambini han fame, chiedono pane.3Anch’io da socialista mi voglio vestirebello gli è i’ rosso, rosse son le bandierema verrà qui’ giorno della rivoluzioneinfame società, dovrai pagare.4Verrà qui’ giorno della rivoluzione,verrà qui’ giorno che la dovrai pagarema verrà qui’ giorno della rossa bandierainfame società, dovrai pagare.5Bella è la vita, più bello gli è l’onoreamo mia moglie e la famiglia miama viva i’ coraggio, ma chi lo sa portareinfame società, dacci mangiare.6Dei socialisti è pieno le galere,bada governo, infame maltrattorema verrà qui’ giorno della rivoluzioneinfame società, dovrai pagare.
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Battan l’otto
Raffaelli, Giuseppe. Cerretti, R.
jeudi 2 mai 2024, par
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<:paru_aussi :> : Settimelli, Leoncarlo (ed.) ; Falavolti, Laura (ed.). — Canti anarchici : [da «Addio Lugano» alla «Ballata del Pinelli»]. — Terza edizione. — Roma [Italia] : Savelli, 1975 (p. 74).
Barikád kollektíva. — Olasz Anarchista Dalok = Canzoniere internazionale, Gli anarchici : 1864-1969. — Budapest [Magyarország] : Barikád-füzetek, 1999 (p. 27-28).
<:paru_aussi :> Ni dieu ni maître : Alla stazion di Monza arriva un tren che ronza, hanno ammazzato il re colpito con palle tre. — Milano [Italia] : Voci di mezzo, 2012.
<:paru_aussi :> Chantons la bouche pleine ! : recueil de chansons sociales et révolutionnaires ; Courant alternatif, hors-série nº 18. — Reims : Organisation communiste libertaire, 2012.
<disco|titre=1815|date=2010>